La carta dei servizi è una dichiarazione di intenti attraverso la quale i gestori e gli operatori del servizio esplicitano agli utenti i principi, le modalità e le caratteristiche dell’organizzazione.
La sua funzione è quella di regolare i rapporti tra il servizio e gli utenti, garantendo a questi ultimi la conoscenza, la trasparenza e la leggibilità del servizio. La carta dei servizi stabilisce, dunque, un patto tra chi offre e gestisce un servizio e chi ne usufruisce.
Essa trae ispirazione dall’articolo 3 della Costituzione Italiana che sancisce l’uguaglianza e la pari dignità di tutti i cittadini davanti alla legge senza alcuna distinzione e si propone di eliminare tutti quegli ostacoli che possono impedire il pieno sviluppo della persona umana.
A CHI SI RIVOLGE?
È rivolta a tutti coloro che usufruiscono del servizio o hanno a che fare in qualche modo con lo stesso, quindi alle famiglie utenti, agli educatori, agli operatori d’infanzia, ai coordinatori pedagogici dello stesso servizio ma anche di altre agenzie educative del territorio, agli Amministratori Pubblici e a tutti coloro che vogliono riflettere e contribuire ad ampliare il pensiero educativo sulla prima infanzia.
In questo modo tutti possono avere ben chiaro quali sono gli obiettivi e le caratteristiche della proposta educativa che il servizio ha elaborato e collaborare perché questa proposta rappresenti un processo co-costruito e adeguato alle reali esigenze del bambino e della famiglia.
PER UNO STILE DI LAVORO E CONDIVISIONE
Questa vuole essere una Carta dei Servizi che diventi parte della metodologia di lavoro dell’équipe educativa: un gruppo di lavoro che è disposto a rivedere e rileggere la propria progettualità calibrandola sull’utenza sempre diversa con la quale si incontra e con la quale riesce a scambiare sguardi, costruendo così un’accoglienza vera.
PRINCIPI E FONDAMENTI
LE PAROLE DELLA NORMATIVA
Il Nido d’infanzia è un servizio educativo e sociale di interesse pubblico, aperto a tutti i bambini e le bambine in età dai 3 mesi ai 3 anni, che concorre con la famiglia alla loro crescita e formazione nel quadro di una politica per la prima infanzia e della garanzia del diritto all’educazione, nel rispetto dell’identità individuale, culturale e religiosa. È un servizio regolato e costruito secondo la normativa nazionale e regionale (in particolare: L. 285/97 «Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza»; L.R. 23/99 «Politiche regionali per la famiglia» e le DGR 20588 «Definizione dei requisiti minimi strutturali ed organizzativi di autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per la prima infanzia» e seguenti).
IL NIDO INTEGRATO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Caratteristica specifica di questo Nido è l’essere integrato ad una scuola dell’infanzia associata all’ADASM-FISM Bergamo (Associazione degli Asili e Scuole Materne).
Il Nido nasce come servizio educativo e sociale per bambini da 6 mesi a 3 anni che, entro una ideale continuità, condivide i medesimi principi ispiratori e presenta un percorso unitario e a lungo respiro.
Il luogo di governo del Nido integrato è il Consiglio di Amministrazione della scuola dell’infanzia il cui presidente è il parroco e la cui composizione e funzionamento sono regolati dallo Statuto.
UGUALIANZA E VALORIZZAZIONE DELLE DIFFERENZE
Il nido Primi Amici è un servizio educativo e sociale teso a garantire ai bambini e alle bambine frequentanti uguale opportunità educative e di sviluppo psicofisico, cognitivo, affettivo, senza distinzione di sesso, etnia, lingua o religione. La valorizzazione di tali differenze e la promozione dell’integrazione dei bambini disabili o in situazione di svantaggio sociale, sono parte integrante del progetto educativo del Servizio.
FINALITA’ DEL SERVIZIO
Il bambino è per noi un soggetto attivo e competente, che ha il diritto ad essere educato in un contesto pensato e strutturato per lui, in un ambiente predisposto a sua misura , che gli consenta di costruire le proprie scoperte in autonomia e secondo i propri tempi.
Il Nido si propone, dunque, come ambiente educativo ed ha come finalità:
- l’offerta ai bambini e alle bambine di un luogo accogliente, di cura, di formazione e di socializzazione nella prospettiva del loro benessere psicofisico e delle potenzialità cognitive, affettive, psicomotorie e sociali;
- la costruzione di un luogo di socializzazione e confronto tra chi lo abita;
- il sostegno delle famiglie attraverso un luogo capace di accoglierle e accompagnarle nelle prime fasi del processo di crescita dei loro figli;
- la costruzione di un luogo di vita quotidiana buono, dove il tempo sia scandito da rituali densi di valore e significati, da esperienze stimolanti;
- la produzione , la promozione e diffusione di una cultura sull’infanzia per informare e sensibilizzare la comunità sui temi inerenti l’educazione.
IL BAMBINO COME PERSONA AL CENTRO
I primi tre anni di vita rappresentano per il bambino un momento estremamente delicato e significativo nella costruzione del sé e nella elaborazione dell’identità. Si tratta di un processo che prevede uno scambio continuo tra il sé e ciò che è fuori di sé.
Il Nido rappresenta uno dei luoghi privilegiati per questo scambio, è uno dei primi «ambienti socializzanti» che il bambino sperimenta.
Le educatrici che lavorano all’interno dei nostri nidi credono che il bambino sia una persona speciale ed unica, in continua evoluzione, protagonista del suo sviluppo, competente ed autonoma che sviluppa tutte le sue potenzialità nella relazione con i pari, con gli adulti di riferimento e con un ambiente stimolante.
LA FAMIGLIA COME RISORSA
I genitori rappresentano l’interlocutore fondamentale per le educatrici del Nido. Questa collaborazione per noi è essenziale. Siamo consapevoli, infatti, che soprattutto per bambini così piccoli non possiamo parlare di benessere se non quando anche i genitori acquistano fiducia nel servizio e nelle persone che vi operano.
IL PERSONALE: UN’EQUIPE EDUCATIVA
Il personale è qualificato, accogliente, attento e disposto a mettersi in gioco in formazione permanente.
La dotazione organica del personale è determinata dalla normativa regionale.
L’equipe è composta da:
- coordinatore pedagogico
- un educatore ogni 7 bambini;
- personale ausiliario;
- cuoco di un’azienda esterna.
ORGANIZZAZIONE DEL NIDO
RICETTIVITA’
Il nido accoglie bambini e bambine d’età compresa tra i 6 e i 36 mesi, suddivisi, a seconda, dell’età in tre gruppi sezione.
La composizione del gruppo sezione viene definita dall’equipe educativa a inizio anno educativo. Secondo la Delibera Regionale n. 864 del 3.7.2001 prot. 65998, il nido può ospitare n. 24 bambini con possibilità di aumentare il numero del 20% in base alla media annua delle assenze. Il rapporto educatore/bambino adottato è di 1 educatore ogni 7 bambini, come previsto dalla normativa regionale legata agli standard autorizzativi e dalle integrazioni previste dalla normativa riguardante l’accreditamento dei servizi sociali. il rapporto per il personale ausiliario è di 1 ogni 30 bambini inseriti. Annualmente, prima dell’apertura delle iscrizioni, è stabilito il numero di posti disponibili e di opzioni sui diversi orari di frequenza. Il nido è aperto per 46 settimane nel corso dell’anno, indicativamente dal primo giorno del mese di Settembre all’ultimo giorno del mese di Luglio dell’anno successivo.
Le chiusure per vacanze sono, oltre alle feste comandate:
– due settimane circa nel periodo natalizio in coincidenza con la chiusura della scuola dell’infanzia;
– qualche giorno nel periodo pasquale;
– il mese di Agosto.
nel mese di Settembre viene comunicato il calendario di apertura del servizio in cui sono evidenziate le chiusure per festività ed eventuali ponti.
TUTELA DELLA PRIVACY
I dati personali e le immagini dei bambini sono tutelati dalla legge delega 127/2001. Il Personale, quindi, può effettuare riprese video o fotografie solo previa autorizzazione da parte dei genitori. Foto e filmati dei bambini possono comunque essere utilizzati esclusivamente nell’ambito di iniziative educative o culturali. Tutti gli operatori del Servizio, inoltre, sono tenuti al segreto d’ufficio.
ORARI DEL SERVIZIO
Il nido è aperto dal lunedì al venerdì , dalle ore 8.00 alle ore 17.00, con possibilità di part-time mattutino con uscita alle ore 13.00, part-time pomeridiano con ingresso alle ore 13.30 e part time verticale 3gg/5, di anticipo dalle ore 7.30 e posticipo fino alle ore 17.30.
La scelta del tipo di frequenza va effettuata nel momento dell’iscrizione, in corso d’anno va concordata con il coordinatore la possibilità di cambiare orari e modalità di frequenza, previa disponibilità sulle fasce orarie richieste.
durante l’anno i genitori hanno la possibilità di utilizzo occasionale del servizio di anticipo e/o di posticipo.
All’uscita i bambini saranno affidati solo ai genitori o a persone maggiorenni da loro autorizzate, previa delega scritta.
Nel caso di genitori separati è necessario presentare documentazione per eventuali limitazioni imposte dall’autorità competente.
TEMPI E MODALITA’ DI ISCRIZIONE
Le iscrizioni si svolgono nel mese di febbraio, ma possono essere effettuate durante tutto l’arco dell’anno in presenza di posti disponibili. E’ data precedenza ai residenti, ai figli dei dipendenti comunali e a chi ha fratelli o sorelle iscritte alla scuola dell’infanzia.
All’atto dell’iscrizione i genitori devono presentare la documentazione compilata, firmata da entrambi e il versamento della quota stabilita annualmente dal Consiglio di Amministrazione.
Per l’anno educativo 2014/2015 la quota di iscrizione è di € 90.00.
Per il mantenimento del posto è previsto il versamento di € 100,00 al mese che vengono restituiti mensilmente con l’avvio della frequenza.
Con la firma dell’iscrizione i genitori accettano interamente il Regolamento e si impegnano a rispettarlo.
RETTE , PAGAMENTI E RITIRI
Le rette sono da intendersi mensili e comprendono il pranzo, la merenda e il materiale igienico sanitario e la copertura assicurativa.
L’importo mensile della retta e dell’iscrizione viene definito annualmente dal Consiglio di Amministrazione e prevede una riduzione nel mese dell’inserimento.
Per l’anno educativo le rette sono stabilite nella quota di:
- € 500,00 mensili per i bambini residenti e con frequenza a tempo pieno;
- € 560,00 mensili per bambini non residenti e con frequenza a tempo pieno.
Per la frequenza part time al mattino è prevista una riduzione del 20%.
Per la frequenza part-time al pomeriggio è prevista una riduzione del 25%.
Per il servizio di pre-posticipo è previsto un costo aggiuntivo di € 17,00 per ogni mezz’ora.
Il pagamento della retta deve avvenire mensilmente , il 20 di ogni mese, con le seguenti modalità:
– tramite addebito diretto con RID/SEPA
– tramite bonifico bancario in accordo con la segreteria.
La modalità di pagamento va comunicata all’atto dell’iscrizione .
Il genitore che intende ritirare il proprio bambino in corso d’anno dovrà effettuare comunicazione scritta al coordinatore. In caso di ritiro è previsto il pagamento di due mensilità, oltre il mese di ritiro del bambino.
IL NIDO : APPROCCIO PEDAGOGICO E METODO DI LAVORO
Accanto a un’attenzione all’individualità del singolo bambino, all’aiuto nel crescere e fare da sé, alla proposta di materiali di gioco naturali , riciclati e auto costruiti, l’equipe considera parte importante del proprio lavoro:
LA COMUNICAZIONE e la partecipazione delle famiglie attraverso l’uso di strumenti quali:
- il quaderno personale di ciascun bambino e della sezione;
- il diario giornaliero che racconta la giornata al nido;
- i colloqui individuali tra educatrici e genitori;
- la bacheca in cui esporre comunicazioni e occasioni di incontri e animazione sul Territorio;
- le riunioni di gruppo; ma anche e soprattutto gli scambi costanti e quotidiani nell’informalità.
- incontri formativi a tema e progetto conversazioni;
- momenti ludico-ricreativi e culturali a favore dei bimbi e dei genitori stessi: festa con i nonni, festa di Natale, festa del papà e della mamma, festa a fine anno, laboratori serali nel periodo natalizio;
- iniziative a ponte tra le famiglie ed il territorio per agevolare la conoscenza di entrambi e sviluppare il senso di appartenenza
LA VALUTAZIONE
Il Nido monitora il livello di qualità percepito dalle famiglie elaborando un questionario di valutazione a fine anno educativo, perché la raccolta di più sguardi e pensieri diversi diventa possibilità di crescita e di costruzione di nuove esperienze sempre più significative. In qualsiasi momento poi i genitori possono esprimere le loro osservazioni rivolgendosi direttamente al coordinatore o alle educatrici.
LO SPAZIO PENSATO
Uno spazio buono deve saper accogliere, corrispondere ai bisogni di crescita del bambino; deve essere uno spazio che si evolve in fun-zione dei suoi mutamenti di carattere fisico-motorio, affettivo, emotivo, cognitivo e sociale. Il Nido è strutturato in spazi che sono allestiti in modo da permettere al bambino di fare e sperimentare molteplici esperienze.
Lo spazio del Nido è organizzato:
- in due aule-sezioni che contribuiscono a formare il senso di appartenenza dei bambini rispetto a quello specifico spazio che è riconoscibile e caratterizzato da elementi distintivi;
- in angoli o centri di interesse: in aree chiaramente identificabili per le loro caratteristiche peculiari: angolo morbido, angolo simbolico, angolo motorio, atelier, angolo con i giochi da tavolo, angolo costruzioni, angolo della lettura;
- in spazi di cura e di bisogno (per il pranzo, per il cambio, per l’igiene e la nanna) che devono essere adeguati e piacevoli perché vi si possa agire la funzione educativa importantissima delle routine
- in due spazi esterni attrezzati;
- nello spazio del salone della scuola dell’infanzia utilizzato in attività psicomotorie.
I MATERIALI
In tutti gli angoli citati, si cerca di proporre ai bambini materiali di natura diversa puntando, soprattutto, sui materiali naturali e sul riciclo. Questo permette al bambino di sperimentare stimolazioni diverse e plurisensoriali e di mettersi in gioco in maniera creativa.
LE ATTIVITA’ STRUTTURATE
Le attività strutturate di gioco dei travasi, pittura e di manipolazione, trovano uno spazio sia fisico che programmatico all’interno del Nido perché, anche attraverso tali attività, il bambino può mettere in gioco le sue competenze e affinare le sue abilità. Tali attività vengono proposte secondo un calendario preciso perché richiedono una organizzazione specifica degli spazi.
IL GIOCO
Il gioco rappresenta per il bambino la modalità principale per conoscere il mondo che lo circonda esplorandolo con tutti i sensi. Per questo motivo è ne-cessaria una cura particolare nell’allestimento degli angoli e nella scelta dei giocattoli. Noi preferiamo mettere a disposizione dei bambini giocattoli poco strutturati e soprattutto fatti con materiale naturale, così che la spontanea creatività dei bimbi possa trovare uno stimolo adeguato.
I TEMPI DEL NIDO
Al Nido il bambino passa gran parte della sua giornata, quindi l’organizzazione di questo tempo deve essere il più possibile rispettosa dei suoi tempi e dei suoi ritmi. Secondo noi non è tanto importante «il fare» ma «lo stare» o anche «lo stare mentre si fa»: una formula che sta a significare che non ci interessano le produzioni del bambino (disegni, lavoretti…) ma i processi che mette in atto per realizzare questi prodotti, perché attraverso l’osservazione di questi processi noi possiamo avere una misura della sua crescita e della sua evoluzione. La scansione dei tempi al Nido favorisce nel bambino la percezione di un «prima di» e di un «dopo di», lo aiuta a sentire la presenza dell’altro e dei suoi bisogni (attendere il proprio turno è una cosa che i bambini sperimentano fondamentalmente al Nido), quindi lo aiuta a prefigurarsi eventi e a definire ritmi e sequenze che sono importanti per costruirsi «un tempo interno» ed un «tempo sociale», necessari anche in famiglia.
LA GIORNATA è scandita in diversi momenti:
- l’accoglienza dalle ore 7.30 alle ore 9.00. ( 7.30- 8.00 è considerato anticipo).
- lo spuntino del mattino, alle 9.15 a base di frutta;
- proposte educative, dalle 10.00 alle 11.00. Il bambino usufruisce delle proposte progettate dalle educatrici nell’aula- sezione.
- pranzo alle 11.15;
- nanna dalle 13.00 alle 15.00 circa a seconda dell’età e dei bisogni;
- merenda dalle 15.00
- ricongiungimento dalle 15.30 alle 17.30. (17.00-17.30 è considerato posticipo).
LE ROUTINE
- Il pasto;
- il cambio;
- la cura del corpo ed il sonno;
data la loro ripetibilità nel corso della giornata, permettono al bambino di scandire il tempo fisico e quello psicologico e gli consentono di vivere il «tempo del Nido» con sicurezza e serenità. Il bambino non si sente in balia degli eventi, ma può controllare, attendere, prefigurarsi e prevedere. È per questo motivo che, secondo noi, le routine debbono essere progettate con grande cura ed attenzione e non lasciate al caso.
Vivere bene questi momenti è una tappa essenziale nella costruzione dell’identità corporea, nell’esperienza di ben-essere e pertanto del cammino verso l’autonomia.
L’AMBIENTAMENTO
Il periodo di ambientamento costituisce un’esperienza delicata e complessa, che riguarda e coinvolge sia i bambini che i loro genitori.
LA PRIMA ESPERIENZA DI DISTACCO
La complessità dell’evento è riconducibile al fatto che, spesso, questo periodo costituisce la prima esperienza di distacco del bambino dalla famiglia.
È quindi una fase carica di emozioni e di aspettative poiché in essa il bambino, ma anche i genitori, sperimentano il «lasciare» ed il «ritrovare», e devono «riorganizzare» il loro rapporto per aprirsi ad altre relazioni.
ALCUNI ACCORGIMENTI
A partire dalla fiducia nelle risorse e nelle abilità dei bambini è possibile e necessario mettere in campo alcuni accorgimenti per accompagnare il bambino e rendere questo periodo meno difficile da affrontare:
- far sì che il bambino sia accompagnato durante questa fase da una figura per lui affettivamente molto importante (genitore, nonno, …) e costante;
- la costanza dell’ambientamento: è opportuno che il periodo che è stato predisposto per permettere al bambino di ambientarsi al Nido non venga interrotto se non per cause particolarmente importanti;
- la gradualità del processo di ambientamento: è necessario permettere al bambino e ed al genitore di «prendere confidenza» in maniera progressiva e serena con il nuovo ambiente e con le nuove figure che diventeranno significative nella vita di entrambi;
- la fiducia e la serenità del genitore sono le condizioni indispensabili affinché il bambino sia sereno a sua volta. Egli, infatti, coglie perfettamente lo stato emotivo del genitore attraverso il linguaggio non verbale di quest’ultimo;
- l’importanza dei «riti»: può essere costruito insieme al bambino un «rituale» (un gioco insieme prima di andare, una fiaba, il portare un oggetto da casa) che precede il saluto di modo che la separazione risulti più graduale. Il saluto diventa fondamentale perché il bambino capisca che il genitore se ne è andato, e sia pronto a riaccoglierlo quando ritorna;
- l’importanza per i genitori di condividere i loro stati d’animo durante il distacco (ansia, serenità, timori) con gli altri genitori e con le educatrici, senza farsi remore e ricordando che si tratta di un processo che coinvolge non solo il bambino ma tutte le persone a diverso titolo interessate.
I TEMPI DELL’AMBIENTAMENTO
Prima settimana dalle 9.00 alle 10.30 con i primi tre giorni la compresenza del genitore
Seconda settimana: il martedì viene inserito il pranzo e il giovedi la nanna.
DIVENTARE GRANDI
Obiettivo della continuità tra il Nido e la Scuola dell’Infanzia è quello di permettere ai bambini di conquistare un’identità che si costruisca nel tempo, accompagnandoli nell’esprimere e nel vivere le aspettative, i desideri e le novità che affronteranno nei percorsi individuali e di gruppo.
NIDO E SCUOLA DELL’INFANZIA .
Una continuità che si articola a vari livelli, coinvolgendo tutti gli attori del Nido e della Scuola dell’Infanzia attraverso:
- incontri e interventi che facilitino per i bambini del Nido l’esplorazione del nuovo ambiente durante l’anno educativo;
- partecipazione a momenti di festa, di gita e di laboratorio con i bambini della Scuola dell’infanzia;
- incontri che promuovano la costruzione di progettazioni in grado di integrare i percorsi specifici del Nido e della Scuola dell’Infanzia, al fine di sviluppare il senso di appartenenza ad un unico servizio educativo e per portare, nel tempo, a una fruizione comune, regolata e sistematica da parte dei bambini e degli adulti di spazi fisici e progettuali delle singole realtà;
- incontri che permettano tra educatori ed insegnanti il passaggio delle informazioni relative ai percorsi dei bambini;
- azioni che garantiscano informazioni corrette ai genitori
LA QUALITA’ PROMESSA
Un momento importante è l’individuazione degli indicatori che danno la fotografia dell’obiettivo di qualità che il servizio ha raggiunto e che intende mantenere.
Gli indicatori, così definiti, sono un punto di riferimento per l’azione amministrativa, per l’attività degli operatori e per gli utenti. Sono stati analizzati i seguenti aspetti che definiscono la qualità del servizio:
- Qualità della sicurezza: possesso dei requisiti di legge in materia di sicurezza, documentazione tecnica e controlli periodici da effettuare nelle singole strutture;
- Qualità alimentare: rispetto delle norme igienico-sanitarie per la preparazione e la distribuzione degli alimenti, attenzione nella elaborazione dei menù in collaborazione con l’azienda appaltatrice;
- Qualità professionale: possesso dei titoli di studio richiesti dal ruolo professionale, formazione e aggiornamento professionale, collegialità, modalità pedagogica e organizzativa;
- Qualità dell’ambiente: gestione, organizzazione e attrezzatura degli ambienti destinati ai bambini, alle bambine e agli adulti;
- Qualità della partecipazione delle famiglie: relazioni, partecipazione alle attività extra didattiche, rispetto delle differenze.
E’ garantito il rispetto dei requisiti di Legge per l’autorizzazione all’apertura e per l’accreditamento.